Attenzione ai tassi d’interesse, così i mutui sono limpidi – Blog Banca Delle Case

In genere i tassi applicati su quasi tutti i mutui e i prestiti non superano il “tasso soglia”, il problema, però si propone quando entra in gioco il cosiddetto “tasso di mora”, ovvero un aumento percentuale del tasso d’interesse complessivo che viene applicato qualora si verifichino dei ritardi nei pagamenti delle rate da parte del cliente. In altre parole, il tasso d’interesse base applicato sul mutuo sommato a quello di mora spesso supera il “tasso soglia” e quindi si trasforma in un vero e proprio “tasso d’usura”.

Questa, ovviamente, è un’ipotesi “di scuola”, senza riferimenti a casi specifici, ma che rende l’idea di come sia possibile tutelarsi da questo malcostume delle banche. Per capire se il tasso applicato sul proprio mutuo supera le soglie previste dalla legge è necessario, prima di tutto, individuare quali sono i “tassi soglia” stabili liti dalla Banca d’Italia e aggiornati trimestralmente. Questi sono detti anche tassi effettivi globali medi (Tegm) e sono consultabili in ogni succursale dell’istituto di palazzo Koch e sul sito internet della banca. Una volta capito questo è necessario individuare il momento in cui è stato stipulato il mutuo e recuperare i dati relativi proprio a quel periodo. Poi dovete richiedere al vostro istituto di credito gli estratti conto relativi al periodo che vi interessa, non dovrebbero fare storie anche perché per legge c’è l’obbligo di consegnare tutti i documenti relativi agli ultimi 10 anni di rapporto, compresi quelli di conti già chiusi. Una volta entrati in possesso di tutto il materiale, individuate nel rapporto di Bankitalia la sezione “mutui con garanzia reale” e annotate il valore. Qui è necessario fare una distinzione, se si tratta di un mutuo a tasso fisso è necessario aumentare il valore annotato del 50%, invece, se il mutuo è a tasso variabile aumentate il valore annotato del 25% e aggiungete 4 punti. La percentuale che otterrete è il vostro “tasso soglia”. Una volta ottenutolo prendete il contratto stipulato per il mutuo, sommate il Tan (Tasso annuo nominale) con il tasso di mora e se il contratto supera il vostro “tasso soglia”, allora si tratta di usura.