Fiaip: “Subito un bonus fiscale sull’acquisto della casa” – Blog Banca Delle Case

Dare un aiuto concreto al settore immobiliare, soprattutto alla compravendita delle case, introducendo un bonus fiscale sui mutui. È questa una delle proposte presentate dalla Fiaip, la Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, nel corso di un’audizione al Senato per un’indagine conoscitiva sulla tassazione immobiliare insieme ai membri della commissione Finanze.

I rappresentati della Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, con in testa Paolo Righi, presidente nazionale Fiaip, e Franco D’Onofrio, vice presidente vicario, durante l’audizione a palazzo Madama hanno proposto di offrire un bonus fiscale sull’acquisto delle case. L’obiettivo di questa richiesta è quello di far ripartire il mercato del mattone, fermo al palo a causa della grande crisi economica mondiale, che ha investito pure il nostro Paese, e della quasi totale mancanza di credito da parte delle banche, che in una situazione come questa, durante la quale ci sarebbe bisogno di liquidità per rilanciare l’economia, tengono i cordoni della borsa ben chiusi preservando solo i loro interessi senza correre rischi e non pensando ai bisogni del Paese.

La proposta che la Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali ha fatto alla commissione Finanza del Senato è semplice: elaborare un provvedimento che consenta, fino ad un limite di 100 mila euro, di poter detrarre dall’Irpef il 50% del controvalore degli acquisti immobiliari. Si tratta di un’idea che ha già fatto venire i brividi ai contabili del Senato scioccandone più d’uno, ma che ha una finalità ben precisa ovvero far ripartire di slancio il mercato delle case consentendo allo Stato italiano di mettere a repertorio un considerevole aumento del Prodotto interno lordo nazionale (in questo modo si recupererebbe anche il gettito fiscale che verrebbe meno, ndr). Ovviamente questa sarebbe una misura da dedicare soprattutto alle classi di reddito più “popolari”, infatti la Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali ha chiesto che dal bonus fiscale vengano esclusi tutti gli immobili di lusso. Questo genere di intervento fungerebbe da vero e proprio “elettrochoc” per l’economia nazionale, farebbe ripartire un meccanismo fermo da troppo, ma che, una volta in moto, tornerebbe a camminare le proprie gambe, generando ricchezza e posti di lavoro. Un provvedimento che, vista l’efficacia prevista, potrebbe avere anche una durata limitata nel tempo.

In base alle elaborazioni messe a punto dalla Federazione italiana agenti immobiliari professionali, l’adozione anche temporanea di questa proposta può determinare in pochissimo tempo un aumento vertiginoso del Prodotto interno lordo nazionale con una conseguente impennata delle entrate dello Stato. Per arrivare a questo, però, secondo la Fiaip serve una riforma seria e radicale di tutto l’impianto fiscale dello Stato italiano, una rimodulazione che permetta di tornare al principio fondato sulla “diretta relazione tra il tributo imposto e il reddito prodotto dal bene tassato”. Principi che devono ugualmente tenere conto di una eventuale rimodulazione del Catasto.