Proprio analizzando il numero di domande di ampliamento o demolizione e ricostruzione in Veneto, si scopre che su 54mila istanze presentate, in ben 11 mila casi i veneti hanno abbandonato il progetto, nonostante l’ottenimento dell’autorizzazione (un “aborto” su quattro, pari al 25%). Chi invece ha trasformato il progetto in realtà, lo ha fatto spendendo in media 40-50 mila euro in caso di ampliamento, 500mila euro per le ricostruzioni.
Un successo quello del Piano casa frenato in parte dalle ritrosie degli enti locali, che si sono visti di fatto stracciare la pianificazione urbanistica. Infatti l’87% dei Comuni ha aspettato sino all’ultimo per approvare le norme attuative del Piano casa, prorogando l’apertura dei termini per le istanze di anche quattro mesi. Partendo da qui si spiega il grande successo che il sistema delle deroghe ha riscosso nel Veronese e a Jesolo e il numero ridotto di progetti partiti a Padova e Vicenza.