BERGAMO: LA CITTÀ DEL FUTURO
Nell’area dismessa dell’ex-Ote (Officine di Trasformatori Elettrici) presso Bergamo, è stato dato il via al progetto di costruzione della Chorus Life per volontà di Daniele Bosatelli, imprenditore e presidente dell’omonima società.
Bosatelli annuncia di voler regalare alla città di Bergamo “un modello per vivere bene“, un sistema di aggregazione sociale che favorisca un dialogo fra diverse generazioni in un luogo che sia la perfetta combinazione tra stile, alta qualità di vita, logistica, innovazione e tecnologia.
A fine febbraio sono state terminate le opere di bonifica dei territori dismessi e ad oggi sono iniziate le attività di scavo: troviamo sette gru che svettano nel cielo e ai loro piedi si affollano centinaia di operai indaffarati, nel mezzo di betoniere che versano calcestruzzo in continuazione.
Si tratta di un progetto complessivo di oltre 300 milioni di euro, dal quale traspaiono i principi cardine e la filosofia del piano: rigenerazione urbana, riqualificazione del territorio e valorizzazione dell’essere umano.
IL PROGETTO
L’idea è basata sulla costruzione di una città dove ogni minimo dettaglio è studiato affinché venga migliorato lo stile di vita degli esseri umani che vi abitano e, dunque, che permetta loro un ideale sviluppo sia fisico che mentale.
Al momento si parla di cinque “location”:
- L’arena, una struttura all’avanguardia al servizio dell’intera città vicino alla piazza, con spazi aperti e aree verdi.
- L’area retail e servizi, dotata di negozi, ristoranti e servizi, SPA, palestra, Centro Medico Sportivo e percorso Sky Jogging sul tetto-giardino.
- Un hotel con una centinaia di camere, ristorante panoramico.
- La zona residenza, area dotata di monolocali, bilocali e alloggi vari.
- Una piazza con il parco adiacente.
Tutto ciò verrà realizzato, secondo il progetto di Bosatelli, mediante una filosofia progettuale modulare diversamente denominata come “architettura dalle curve futuristiche”.
A partire da quest’ultimo concetto Chorus life Bergamo viene definita la “cittadella del futuro” ed è già stata fatta la richiesta da parte di altre regioni italiane, tra cui la Liguria, per la realizzazione di architetture modulari connesse alla loro filosofia di benessere e sostenibilità.
Il progetto in atto nel bergamasco sta procedendo secondo gli iter concordati e in relazione al cronoprogramma stabilito, l’inaugurazione dell’intera struttura avverrà nel 2022.
Maggiori informazioni le potete trovare qui:
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