Come spiega Fabrizio Floriani presidente provinciale Fiaip, il mercato piacentino ha subito “negli corso degli anni, un forte calo delle compravendite e dei valori medi che si sono però, negli ultimi anni, assestati”. Infatti, mentre negli ultimi 3 anni il valore degli immobili aveva subito un calo del 20%, nell’ultimo anno si è limitato al 7%, registrando una frenata. Aggiunge poi, che ci troviamo di fronte ad un tipo di mercato in cui sono scomparsi gli speculatori e gli investitori, e quindi “il compratore è fortemente motivato da una seria necessità: si sta riducendo, quindi, la forbice tra la domanda e l’offerta. Speriamo, anche se lentamente in una ripresa del settore”.
Le ragioni di questa ripresa che fa ben sperare nel futuro, sono da ricercare, secondo il responsabile dell’Osservatorio Fiaip di Piacenza Ivan Capra, nei contributi del Governo sulle ristrutturazioni e negli incentivi per la casa, grazie ai quali “il mercato ha subito uno stimolo percepibile dagli operatori, possiamo dire che la gente è tornata a cercare casa. La speranza è che questi segnali vengano confermati nel 2014 anche in forza della contrazione dei prezzi, che a Piacenza sono calati del 7-8%”.
Positivo l’intervento del presidente nazionale Fiaip Paolo Righi, che delinea il quadro della situazione del mercato immobiliare italiano: “Negli ultimi 3 o 4 mesi si sono denotati dei segnali positivi: la domanda, infatti, è aumentata. Questo grazie ai recenti provvedimenti presi dal Governo che abbassano la pressione fiscale complessiva sull’immobile e alle banche che hanno iniziato a concedere ancora credito”, nell’ultimo trimestre le erogazioni dei mutui hanno registrato, infatti, un +3,8%. Condivide poi un pensiero comune, “Speriamo che questo trend non venga interrotto dalla caduta del Governo o dalla politica che in questo momento deve avere particolare comprensione di ciò che il Paese sta vivendo”.
Al momento chi acquista un immobile lo fa per migliorare la sua condizione abitativa, quindi si tratta di un mercato di sostituzione della casa, con una media di età dei compratori più alta rispetto al passato. Ma anche i giovani potranno avere la possibilità di comprare casa, grazie al Piano Casa elaborato dal Governo, che prevede, oltre all’abolizione dell’Imu, anche la riattivazione dei mutui garantiti dalla Cassa Depositi e Prestiti. Inoltre potrà beneficiare del Piano Casa anche il mercato degli affitti, grazie ad un fondo di 200 milioni destinati al sostegno delle locazioni.
Fonte Il Piacenza