Agenzie immobiliari: il futuro è sui social network – Blog Banca Delle Case

Oggi, e sarà sempre più così, gli affari passano dai social network, un mezzo di comunicazione straordinario che permette di moltiplicare per migliaia di volte quello che un tempo era la semplice vetrina dell’agenzia. Il potenziale cliente può guardare le foto e gli annunci delle case anche a tempo perso, come non avrebbe mai fatto prima, visto che avrebbe dovuto prendersi quanto meno la briga di raggiungere la vetrina dell’agenzia.

I titolari di agenzie e gli agenti ora però sono chiamati a fare un passo avanti. Un passo che si chiama social network. Facebook, ovviamente, ma non solo, anche Twitter, Pinterest e tanti altri. Una serie di potenziali clienti già automaticamente profilata (su Facebook la gente, ogni giorno, non fa che definire meglio il proprio profilo, aggiungendo continuamente informazioni preziose) che può essere intercettata per fargli scoprire che hanno bisogno di fare un investimento immobiliare.

Non si tratta di nulla di bieco, solo di andare a cercare un potenziale cliente sfruttando il social network al contrario, come cioè una potenziale agenzia di reperimento… clienti. Inoltre Internet ha un altro grande vantaggio, almeno nel settore del commercio: è piuttosto trasparente e premia chi lavora bene con commenti positivi che alzano il livello di competitività dell’agenzia facendole potenzialmente guadagnare dei clienti.

Una pagina costantemente aggiornata e con un responsabile fisso è vitale. In America, dove l’uso del social network da parte delle agenzie immobiliari è già qualcosa di assodato, anche nelle realtà più piccole, c’è un responsabile (ma spesso capita che sia un turno che, a rotazione, tocca a tutti) che tiene monitorata la pagina almeno quattro ore al giorno (dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18) caricando nuovi annunci ma offrendo soprattutto altri servizi, perché se fosse solo questione di vedere gli annunci i siti web delle agenzie immobiliari o i portali di aggregazione andrebbero già più che bene.

Il lavoro sul social network consiste di due fasi: la ricerca e l’assistenza. La ricerca consiste nello scandagliare i siti di aggregazione di persone in rete alla caccia di potenziali nuovi clienti (tanti scrivono sul proprio status di che cosa hanno bisogno, e talvolta si può trattare anche di una casa). L’assistenza a sua volta si divide in più ruoli. Assistenza può infatti voler dire mantenere i rapporti con clienti coi quali si è lavorato, per essere pronti a cogliere nuove opportunità o solo per far percepire la propria presenza, in modo da favorire il passaparola che resta comunque uno dei veicoli principali per trovare nuovi interlocutori.

Ma assistenza vuol dire soprattutto rispondere in tempo quasi reale alle domande di potenziali clienti, che magari vogliono saperne di più su un annuncio e che dalle foto o dalle righe della proposta non sono riusciti a capire se quella casa può essere o meno di loro interesse. La tempestività nella risposta può essere la chiave per portare in porto l’affare.

Una presenza più capillare, più vicina al cliente, che possa permettere all’agenzia di acquisire anche credibilità sono plusvalori che, soprattutto in questo periodo difficile, non ha veramente senso lasciare agli altri. Non servono particolari competenze, solo tanta dedizione e voglia di fare. Facebook, Twitter e Pinterest (che per la sua vocazione prettamente fotografica si presta anche molto bene a fare da vetrina) stanno aspettando che qualcuno si interessi ai loro milioni di iscritti…