Da un anno poi, è in costante calo la parte dell’immobile che si riesce a pagare grazie al mutuo, essendo la morsa del credit crunch tutt’altro che in fase di allentamento.
Segnali meno pesanti arrivano, secondo il sondaggio commissionato da Banca d’Italia e a cui hanno partecipato 1.375 agenzie immobiliari, dal mercato delle locazioni: il calo del prezzo degli affitti prosegue, ma almeno nel secondo trimestre del 2013 è stato meno consistente rispetto ai livelli emersi dalla precedente rivelazione.
Ma aldilà dei giudizi il giro d’affari già perso, preoccupa il pessimismo che i mediatori manifestano sul futuro, sia circa il mercato locale di riferimento che circa quello nazionale. Un pessimismo che non si ferma al breve periodo ma si proietta su un periodo medio lungo, investendo anche i prossimi due anni.