I prezzi più alti a Milano e Roma, ma Londra costa il doppio – Blog Banca Delle Case

Il mercato del mattone non è ugualmente in crisi in tutto il mondo. A dimostrarlo è l’andamento dei prezzi, che negli ultimi mesi sta facendo segnare un aumento vertiginoso in gran Bretagna, Russia e Germania, una crescita contenuta in Austria, Belgio e Francia e, una contrazione per quanto riguarda il mercato italiano, spagnolo e dei Paesi Bassi.

A sostenere questa tesi è la seconda edizione dello studio “Property Index” di Deloitte. Secondo l’agenzia di rilevazione statunitense durante il 2012 in Italia il calo dei prezzi degli immobili è raddoppiato passando dal -1,8% del 2011 al -3,6%. Una prestazione negativa battuta solamente dalla Spagna, dove il crollo vertiginoso dei prezzi di vendita è al -6,2% delle quotazioni, dopo il tonfo del 5,6% del 2011, e dai Paesi Bassi, che hanno fatto registrare una contrazione dei prezzi addirittura del -6,9%. Volano, invece, i prezzi delle abitazioni della Gran Bretagna (+13,5%), della Russia (+11,1%) e della Germania (+9,1%). Positivo, anche se più contenuto, l’’incremento dei prezzi fatto registrare dall’Austria (+4,8%), dal Belgio (+3.1%) e dai cugini d’Oltralpe della Francia, dove nel 2012 è stato registrato un modesto incremento del 2,5%. Per quanto riguarda il mercato francese, però, è utile spiegare che Oltralpe è stato registrato il più alto grado di sviluppo immobiliare di tutto il Vecchio Continente, si stima che nel 2012 sono stati completati 2,3 unità abitative ogni 1000 abitanti. L’iniezione, quindi, di case libere, da vendere, è stata consistente e ha “dopato” un po’ il mercato.

Se analizziamo il costo base al metro quadro, notiamo che in Italia le città più care si confermano Milano e Roma, con una media di 4mila euro al metro quadro, un prezzo allineato a quelli di Mosca, capitale della Russia, dell’industrializzata Marsiglia o di Barcellona, centro nevralgico dell’est iberico. Secondo i rilevamenti di di Deloitte, la città più cara del’Europa è Londra. Nella capitale britannica un appartamento costa, mediamente, 10mla euro al metro quadro. Diversamente, la più economica tra le grandi città del Vecchio Continente è Varsavia, dove si possono spendere mille e 700 euro al metro per una casa. Monaco è la città più cara della Germania, i suoi appartamenti costano mediamente 5mila euro a metro. Molto più costosa Parigi, dove il prezzo degli immobili arriva a 8mila e 300 euro al metro.

Per il mercato italiano la buona notizia arriva dal livello di indebitamento, più basso rispetto a quello di tutti i paesi dell’Ovest europeo e secondo solo a quelli dell’Est. Il volume dei mutui in Italia è pari al 23% del Pil, contro, ad esempio il 42% di quello francese e al 45% della Germania.

Nonostante tutto questo deve far riflettere il fatto che in Italia i prezzi delle case sono ancora troppo alti rispetto al reale potere d’acquisto dei cittadini. L’analisi di Deloitte, infatti, evidenzia che nel nostro Paese sono necessari mediamente 7 anni di stipendio lordo per acquistare una casa tipo di circa 70 metri quadrati, una quota che cresce se l’appartamento si trova in una grande città o, addirittura, nelle zone centrali e storiche. In questa particolare classifica l’Italia si trova al 4° posto, in testa ci sono Gran Bretagna; Francia e Russia, dove ci vogliono circa 10 anni di stipendio per acquistare la casa tipo. In coda alla graduatoria Germania e Danimarca, dove, invece, sono necessari solamente 2 anni di retribuzione per comprare la casa media.