Si tratta di “una misura che vuole rivitalizzare un settore fondamentale come quello dell’edilizia”, ha detto da Palazzo Chigi il ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni illustrando i dettagli del decreto, studiato innanzitutto per rilanciare un settore decisivo per trainare la ripresa. Il patrimonio invenduto dei costruttori vale per l’erario un miliardo e mezzo di euro di imposte versate ogni l’anno.
Per gli immobili non locati, invece, torna il regime di tassazione Irpef, ma al 50%, perché è necessario considerare la “concorrenza parziale” dei mancati redditi derivanti dall’affitto che non concorrono alla formazione della base imponibile.
Durante la stessa conferenza stampa il presidente del Consiglio Enrico Letta ha annunciato che nella discussione sulla futura service tax il governo proporrà “la deducibilità della Taser pagata per le imprese, per i locali funzionali alle attività aziendale e per i locali legati al settore non profit”.