Demolito il palazzo del ragazzo di campagna

Chi era il ragazzo di campagna?

Nel celebre film del 1984, Artemio, interpretato dal mitico Renato Pozzetto, è un contadino che decide di trasferirsi dalla campagna lombarda alla città in cerca di fortuna. A Bruzzano (MILANO) vive alcune disavventure con il cugino Severino “lo scorregione”, Massimo Boldi, per proseguire con una travagliata storia d’amore con la ragazza di città Angela, Donna Osterbuhr.

La dimora dove si sistema è molto diversa dal suo ampio rustico di campagna. Nel residence, ora oggetto della demolizione, è inserito questo monolocale dalla metratura a dir poco minima. Ma il grosso vantaggio è che tutto si trova a portata di mano e da qui la storica scena del “TAAAC”.

Costosissimo (un milione e mezzo al mese), dotato di tutte le più moderne tecnologie del tempo, porte scorrevoli, mobili estraibili, ma tutto davvero troppo angusto.

La cronaca della demolizione

Si chiamava “Residence Leonardo da Vinci”, si trovava a Bruzzano, quartiere della periferia nord di Milano, ed è stato recentemente abbattuto, in presenza del Sindaco Sala, nell’ambito di un piano di riqualificazione urbana. Sembra che il sindaco, al momento del crollo, abbia esclamato “TAAAC !” proprio come Renato Pozzetto.


È dai primi duemila che questi enormi palazzi sono rimasti vuoti: gli edifici futuri, di dimensioni inferiori, avranno carattere residenziale.


Il ragazzo di campagna si trasferirà presto a Porta Nuova in quanto è fresca la notizia che promette di ritrovare l’irresistibile Artemio nelle vesti di un contadino urbano che si occuperà di coltivare un prato altissimo su cui pascolerà una mucca.

Restiamo in attesa di conferme sul sequel del film Cult anni ’80 della Milano da Bere, in attesa dell’uscita nelle sale (finalmente) godiamoci questa bella notizia : TAAAAC