La diretta conseguenza di questo dovrebbe essere l’abbattimento degli spread che dal 3,5% di un anno e mezzo fa dovrebbero scendere stabilmente sotto il 2,5% con la prospettiva di aumentare del 10% le transazioni e ridare respiro al settore. Al momento le proposte migliori arrivano da Deutsche Bank, che applica un 2,75% e poi da Bnp Paribas e da Credit Agricole (2,80%). Ebbene a breve potremmo vedere proposte a 2,4%: non è la manna dal cielo ma è già un modo per ripartire.
Il piano si dovrebbe sviluppare in tre step: l’implementazione del sistema bancario per lo sblocco dei mutui a famiglie e imprese di costruzione; il fondo per le agevolazioni alle giovani coppie e alle famiglie con redditi instabili; gli incentivi agli affitti.